giovedì 26 maggio 2011

Islamozingarostalinista

Questa campagna elettorale ha rotto il cazzo. (Forse però mi conveniva iniziare il pezzo in maniera più soft...)
La Moratti e Pisapia hanno rotto il cazzo.
Per come la vedo io, le elezioni servono solo a sostituire vecchi culi, ormai consunti dal continuo attrito linguale, con nuove chiappe flosce pronte per essere umettate. Diciamoci la verità: a prescindere da chi vincerà, l'unico culo asciutto resterà il vostro (con la possibilità, per i più fortunati, di vederlo trasformato in un carnoso parcheggio per auto blu).
Che me ne faccio del Premier che salta fuori durante il meteo per ricordarmi quanto sarebbe meglio votare la Moratti per non trasformare Milano in La Mecca? Io abito a Torino, che me ne frega?
Per non parlare degli altri 59.280.942 non milanesi che adesso pensano che dall'elezione del sindaco di Milano dipenda il futuro della Terra di Mezzo o la sopravvivenza del genere umano.
Ad ogni modo, qualcosa da salvare in tutto questo c'è. Ne discutevo l'altro giorno col mio gatto (si chiama Mariano ed è un esistenzialista). Il programma di Pisapia, per come ce lo hanno raccontato quelli del centrodestra, non è poi malaccio, anzi.
Con Mariano abbiamo quindi deciso di rivedere il programma elettorale di Pisapia apportando qualche modifica. La cosa ci ha portato via un pomeriggio intero che avremmo potuto dedicare ad attività più proficue. Ad esempio, la pianificazione dello sterminio di massa degli anziani che rallentano la coda alla cassa del supermercato. Però ne è valsa la pena.
Anche Pisapia ne è rimasto entusiasta. Dopo il quinto Cynar.
Ecco dunque il nuovo programma. Lo abbiamo sostanzialmente semplificato per renderlo comprensibile anche a Calderoli (che altrimenti comincia a dare di matto e giocare con l'accendino).

Primo. Islamizzazione di Milano. I cristiani stanno diventando una minoranza, è bene prenderne atto. Anni di storia hanno dimostrato la nostra grande professionalità nel cambio di bandiera all'occorrenza. Organizziamoci per tempo. Proclamiamoci musulmani e poi facciamo come al solito: partecipazione alla messa solo per i matrimoni, bestemmia libera, sesso pre-infra-post ed extra matrimoniale. Gli osservanti e gli integralisti, invece, saranno trasferiti a Bergamo. La città è già dotata di tutte le infrastrutture idonee a farli vivere e prosperare felici.

Secondo. Abbattimento di tutte le case e loro sostituzione con delle roulotte. Così ci sarebbe anche molto più spazio per le automobili che al momento sono costrette a divincolarsi in strade ingombre di futili palazzi.

Terzo. Ampliamento di poteri al Sindaco. Il mandato degli elettori conferisce un potere illimitato a chi viene eletto. Questo almeno e quello che scriveranno i testi di Giurisprudenza dell'anno prossimo. Tanto vale portarsi avanti.

Quarto. Abolizione dell'Ecopass.Tutti i cittadini (eccetto Umberto Eco) potranno tornare ad accedere con la macchina o altro mezzo semovente (cingolato o meno) all'interno del centro storico e dei monumenti in esso contenuti.

Quarto bis. Istituzione del "Pregopass" per consentire ai cristiani rimasti dopo l'elezione del nuovo sindaco islamozingarostalinista di poter transitare liberamente per andare affanculo.

Quarto tris. Istituzione del "Batpass" per il figlio scemo della Moratti e del "SSpass" per i figli del dio Po.


Quinto. Inserimento della "Breccia di Pisapia" per i lettori del Misfatto. (Mentre leggete Breccia di Pisapia, formate una "C" con l'indice e il pollice della vostra mano destra, posizionatela orizzontalmente in direzione di un ipotetico interlocutore, adesso fate ruotare il polso da un lato e dall'altro in senso di "collegamento". Così dovrebbe far ridere).

Sesto. Abolizione di tutte le multe che riuscite a portarci, strisce blu solo nei parcheggi degli handicappati, un anno di calcio gratis sul digitale terrestre ed equo canone sulle escort.

[illustrazioni di Marco Tonus of course]



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