mercoledì 21 aprile 2010

Eyjafjallajokull


La nube di cenere si sta disperdendo. Finalmente possiamo tornare a inquinare il cielo.

Lo spazio aereo italiano è stato riaperto ieri alle 12. Tornano finalmente a casa le escort rimaste bloccate per giorni nella villa di Berlusconi.

Le compagnie aeree lamentano perdite per circa 1,26 miliardi di euro. Il papa, da Malta, ne condivide il dolore. Io invece non ci credo.
Non ci credo per il semplice fatto che le compagnie aeree non dovranno rimborsare un euro ai passeggeri che avevano già comprato il biglietto. Inoltre, non facendo volare gli aerei, le compagnie risparmieranno i soldi del carburante e delle manutenzioni post volo. Certo, ci sono gli stipendi dei piloti e del personale di bordo, ma quelli avrebbero dovuto pagarli comunque e non dimentichiamoci  che molte delle compagnie li coprono con i diritti sui film porno amatoriali girati a bordo dalle hostess (e quelli li puoi girare anche con l'aereo a terra). 
In definitiva, da questa mia poco approfondita analisi, deduco che gli unici che ci hanno rimesso sono stati i passeggeri. Neanche tutti. Solo quelli rimasti bloccati in aereoporto con Luca Barbareschi.

2 commenti:

  1. porto sempre un vestito da sacerdote con me proprio nell'eventualità di rimanere bloccato in un posto chiuso con luca barbareschi.
    prima o poi succederà.

    certo, in altri periodi una cosa del genere avrebbe cambiato imprescindibilmente il corso delle nostre vite: macaulay culkin non avrebbe perso l'aereo.

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  2. Bellissimo post, breve ma micidiale.

    Ed anche ed* come al solito non scherza.

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