martedì 23 marzo 2010

Chiudete i pollai. Arriva la volpe

Niente Annozero, niente Ballarò, niente Porta a Porta. Si deve rispettare la "par condicio". Niente programmi pollaio. Non sia mai che la gente possa scoprire che il PDL ha rotto il cazzo.

Oggi però a Uno Mattina è arrivata la telefonata di quel volpone di Silvio Berlusconi. Solito show pre elettorale con i consueti attacchi verso il "partito dei giudici", l'asse del male e il cadavere di Lenin.
Non sono stupito del fatto che, come al solito, abbia dato prova del totale spregio dei valori democratici. Ormai per lui è diventata una cosa naturale e incontrollata come il battito delle ciglia o la candidatura per chi gli succhia l'uccello.

La cosa che veramente mi fa incazzare è che dopo quasi 15 anni di questi teatrini, ci sia ancora gente che lo reputa un leader credibile e liberale.
La questione è molto semplice. Da un lato ci sono coloro i quali vengono in qualche modo avvantaggiati dal votare Berlusconi e quindi ricadono di diritto nella categoria dei complici. Dall'altra parte, invece, c'è il branco di idioti.

 [pics di Marco Tonus]

5 commenti:

  1. Dire che chi non vota per noi è stupido è un'autogoal, serve autocritica, eccetera.

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  2. Per noi chi?
    Personalmente non credo più neanche alla storia del "male minore". Vadano tutti a fare in culo.
    Non prenderla come qualunquismo, purtroppo è un dato di fatto. In questi ultimi 15 anni ne abbiamo avuto la prova.

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  3. Stavo canzonando le frasette del cazzo dei dirigenti di sinistra.

    La verità è che solo un popolo di rimbecilliti può votare uno come quello.

    Ma non ne faccio una colpa agli italiani, qualunque altro popolo ci sarebbe cascato: la TV non si batte.
    E' proprio che facciamo schifo come esseri umani, siamo incapaci di dire "no" ai media.

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  4. Per quanto la televisione abbia giocato un ruolo fondamentale sulle persone (ne parlava già Debord nel '67), io ritengo che la responsabilità principale ce l'abbiano proprio le persone.
    Noi esseri umani (and italians do it better) siamo tutti degli stronzi, nessuno escluso. E' solo una questione di livelli (un po' come i super sayan...) determinata dalla percentuale di curiosità e senso critico uno è riuscito a sviluppare nel corso degli anni della sua vita.

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  5. Infatti la colpa è delle persone.

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